lunedì 16 aprile 2018

Step#3.1 - Contesto storico



Il brevetto che sto trattando in questo blog venne firmato nel 1871 in America: 
finita la guerra di secessione gli Stati Uniti sono caratterizzati da una forte  divisione nord-sud: 
nel 1866 il razzismo prende la forma del  Ku Klux Klan, cittadini bianchi anglosassoni mossi da un’odio ideologico verso gli afroamericani liberati dalle catene della schiavitù propugnano la superiorità della razza bianca.
Dal punto di vista economico, gli Stati del Sud erano dipendenti ancora dalle grandi piantagioni e auspicavano una politica di liberismo; viceversa gli Stati del Nord favoriscono il protezionismo a favore dei grandi gruppi industriali. 
Sul fronte internazionale i diversi presidenti che si succedono sono concordi nel perseguire una politica di espansione, non solo verso i territori dell’ovest ma anche verso possedimenti di altri stati come Russia, Messico e Spagna. 
 Nel 1867 l’Alaska viene acquistata dalla Russia (venduta come un deserto ghiacciato si rivelerà poi ricca di materie prime); nel 1898 gli USA conquistano le isole Hawaii e le Samoa nell’Oceano Pacifico e si contendono con la Spagna le  isole Filippine e l'isola di Cuba. Alla conquista di questi territori si affianca la politica dei governi fantoccio: dei governi formali svolgono in tutto e per tutto gli interessi degli Stati Uniti che agiscono come “protettori”. 



Per avere un quadro più ampio del contesto storico che sto trattando, riporto gli avvenimenti più importanti in Europa: 

Gran Bretagna : Dopo il 1870 la Germania in forte crescita metteva in discussione l'egemonia mondiale della Gran Bretagna. I principali esponenti politici della seconda fase dell’età vittoriana furono Disraeli (conservatore) e Gladstone (liberale).
Emerge la “questione irlandese” con l’ostruzionismo dei deputati eletti nell’isola “verde”. 
In questo periodo nasce la “Fabian Society” , una componente molto rilevante per il pensiero politico socialista, che da quel momento abbandona sostanzialmente la linea rivoluzionaria per abbracciare la linea riformista.


Francia : Dopo la caduta di Napoleone III in seguito alla disfatta di Sedan nel 1870, Thiers negoziò l'armistizio con la Prussia, firmato il 28 gennaio 1871. 
Nonostante egli fosse stato eletto a capo dell'esecutivo dall'Assemblea Nazionale riunita a Bordeaux , nel marzo 1871 scoppiò l’insurrezione e venne proclamata la Comune (governo rivoluzionario socialista). 
A maggio, al termine di un assedio durissimo, la città viene ripresa dall’esercito regolare (aiutato dalla Germania) e sottoposta ad una feroce repressione.
La III repubblica sarà caratterizzata dall’autoritarismo: Thiers sarà il presidente mentre al Parlamento spetteranno pochi poteri. 
Solo nel 1880 iniziano alcune concessioni sulle libertà civili. 





Impero Austro-Ungarico : Nel 1867 viene concessa la costituzione. Il re manteneva ampi poteri, così come il clero nella società austriaca, ma diventano pressanti le spinte indipendentiste da parte della Cecoslovacchia e dell’Ungheria.







Alessandro III di Russia

Russia : Dopo il 1865 Alessandro II ripiega su posizioni conservatrici. Durante questo periodo è il “populismo” (una corrente politica radicale di sinistra) a prendere campo, facendo nascere anche una forma di terrorismo politico. 
Nel 1881 lo Zar viene assassinato e il suo successore Alessandro III abbandona la strada del riformismo e approva un piano di repressione e “russificazione” delle province: Polonia, Ucraina, Finlandia... 








Otto Von Bismarck
Germania : La grande Prussia diventa Germania, federazione di 25 stati autonome. Soltanto la politica estera e la guida economica venivano decise dal governo del cancelliere. Il governo non rispondeva alla maggioranza parlamentare (Reichstag) bensì solo al Kaiser (l’imperatore). 
La guida di Bismark punta a rafforzare lo stato, indebolendo sia il mondo cattolico sia 
il movimento socialista. 
il Cancelliere era contrario alla politica coloniale mentre gli industriali erano favorevoli. Ebbero la meglio gli industriali e anche la Germania diede vita ad una politica colonialista, conquistando alcuni territori nell’Africa orientale.



Italia : Nella seconda metà dell'Ottocento dal punto di vista della provenienza del corpo politico c’è da registrare la fine del monopolio degli uomini del nord e della grande nobiltà. 
Agostino Depretis
 Depretis nel 1875 si presenta con il celebre “discorso di Stradella” con il quale inaugura la demagogia elettorale. L’anno successivo egli diventa capo del governo ma la linea politica cambia pochissimo, inventando praticamente il “trasformismo” che annacqua le differenze politiche dei due principali schieramenti (conservatore e progressista) con una pratica di governo accomodante per tutti. 
 Sono gli anni della Triplice Alleanza, un patto difensivo con gli imperi centrali di Austria e Germania. Inizia l’avventura coloniale con il tentativo – fallito – di conquistare l’Etiopia.

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