martedì 5 giugno 2018

Step#8, Step#9 - Gli inventori e le imprese assegnatarie dell'invenzione

Il brevetto (n° 117,470) di William Schmidlin e Jeremiah Driscoll, datato 25 Luglio 1871, non viene assegnato ad alcuna impresa : possiamo quindi concludere che gli inventori sono anche gli assegnatari  stessi del progetto.
Riguardo Schmidlin e Driscoll non abbiamo notizie biografiche, né essi vengono citati nei documenti e nei libri dell'epoca. Sappiamo però che i due, prima di pubblicare il suddetto brevetto, avevano già lavorato insieme : nell'ufficio brevetti degli Stati Uniti troviamo il brevetto n° 33,962 datato 1 Febbraio 1870. 
In questo brevetto (clicca qui per  visualizzare l'originale) essi si dedicano ancora una volta ai lampioni introducendo una nuova invenzione : l'utilizzo di un riflettore per aumentare l'intensità luminosa.

Il riflettore era stato ideato inizialmente per i lampioni stradali a gas : due supporti e delle viti collegavano il riflettore (figura 2, d) al becco da dove fuoriusciva la fiamma (a). Essi descrivono accuratamente il riflettore, che doveva servire appunto a riflettere la luce (dovuta alla combustione) verso il basso, ai piedi del lampione stesso e quindi sulla strada. Il riflettore, affermano gli inventori, deve essere ricurvo (figura 2, essi parlano di sezione parabolica) e costituito da stagno o da una lastra lucida, anche se altri materiali possono essere adoperati. 
Successivamente essi affermano che questo riflettore può essere usato in qualsiasi tipo di lampada a gas e in particolare propongo una soluzione per i lampioni che si trovano agli angoli della strada : al riflettore sovrastante la fiamma possono essere sostituiti dei riflettori  posti in maniera perpendicolare tra di loro (nella figura 1 vengono rappresentati due dei quattro riflettori , c e d) ai lati della fiamma, in modo che la luce si diffonda nelle quattro direzioni. 


Disegni schematizzati allegati al brevetto

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